Mancano appena
tre giornate alla fine del campionato, solo 270’ e poi anche questo torneo
andrà in archivio. L’Avezzano cerca ancora i punti salvezza e domenica prossima
avrà un’occasione d’oro, anzi di platino, per conquistarne altri tre. Allo
stadio dei Marsi arriverà infatti l’Amiternina e si giocherà un derby che
quest’anno si è già disputato due volte, all’andata in campionato ed in Coppa
Italia. I punti di distacco tra le due formazioni sono ben 14 e la squadra di
Scoppito è in pienissima zona retrocessione diretta. La matematica però ancora
non condanna definitivamente la formazione allenata da Candido Di Felice che ha
preso il posto, già da qualche settimana, di Vincenzo Angelone. Perché se gli
aquilani vincessero tutte e tre le restanti partite potrebbero ancora entrare
in zona play out e giocarsi poi la salvezza negli spareggi finali. Ovviamente
questa è un’ipotesi che non vogliamo neanche prendere in considerazione, perché
significherebbe che i biancoverdi domenica sarebbero condannati a non vincere e
questo rappresenterebbe un problema grandissimo per la squadra del Presidente
Paris. Contro l’Amiternina è d’obbligo la vittoria, non ci sono altri risultati
da poter considerare. Bisogna tornare a fare i tre punti in casa per salvarsi
matematicamente, e domenica non ci si deve lasciar sfuggire l’occasione. La
squadra in settimana si è allenata con regolarità ed è consapevole
dell’importanza della posta in palio. Con la vittoria l’Avezzano si porterebbe
a quota 41 e poi bisognerebbe vedere i risultati delle altre per cimentarsi in
calcoli vari. Potrebbero però anche bastare per salvarsi e poter giocare le
ultime due partite in maniera più tranquilla. Staremo a vedere, l’importante è
che domenica prossima allo stadio dei Marsi venga fuori una vittoria, con qualsiasi
risultato e con qualunque modulo in campo. Si deve segnare un gol in più degli
avversari ed incamerare l’intera posta in palio. Lucarelli sa che l’impegno è
di quelli da non mancare e dice: “Il destino è nelle nostre mani e non dobbiamo
farcelo sfuggire. Voglio la massima concentrazione da parte di tutti i miei
ragazzi, anche di quelli che andranno in panchina e di quelli che siederanno in
tribuna. Questa salvezza dobbiamo conquistarla tutti quanti insieme, nessuno
escluso. Chiedo al pubblico di starci vicino e di sostenerci nel corso di tutta
la partita. Loro se la giocheranno alla morte perché non hanno più nulla da perdere,
noi dovremo essere bravi a non farci prendere dall’ansia ed a sfruttare ogni occasione
ci capiti a favore. Vedo i miei giocatori capaci di ottenere la vittoria piena,
siamo ad un passo dal raggiungimento del nostro obiettivo”. Domenica prossima
rientrerà Censori che ha scontato la sua giornata di squalifica e siamo sicuri
che Lucarelli non rinuncerà alla sua esperienza. Così come non rinuncerà
all’apporto di Sassarini che sta cantando e portando la croce da inizio
stagione. Davvero un gran bel professionista il giocatore genovese. Quasi
sicuramente giocherà ancora in porta Di Girolamo visto che D’Avino è ancora
alle prese con il problema alla spalla ed in settimana si è allenato poco per
via di un’infezione che gli ha portato anche la febbre. Il fatto di dover
rinunciare al biondo portiere biancoverde come under, costringerà Lucarelli a
mandare in campo tutti i quattro under. Per il resto formazione tipo visto che
sono tutti a disposizione del mister. L’Amiternina fuori casa ha vinto in due
occasioni, ha pareggiato tre volte ed ha perso ben dieci partite. Solo 9 punti
conquistati sui 45 disponibili. In settimana sembra siano andati via, per
problemi legati ai rimborsi spesa, il bomber Torbidone, il difensore
Mucciarelli ed il centrocampista Severini. La società aquilana ha deciso di
sospendere i pagamenti e loro hanno fatto le valigie e sono andati a casa.
Bell’esempio di attaccamento alla maglia in un momento del genere. L’arbitro
del derby sarà il Signor Iacovacci di Latina, assistenti Delle Fontane di
Ciampino e Pantano di Frosinone. (Pino Razzano)