BIG MATCH AD ALBANO LAZIALE

La città e i tifosi cominciano a sperare in un grande campionato. La parola d’ordine è però “piedi per terra”. Dopo sole tre giornate, l’Avezzano è al comando del Girone G di Serie D, con nove punti all'attivo, un risultato inatteso ed ottenuto grazie ad una vera e propria difesa di ferro. I biancoverdi, infatti, possono vantare zero gol al passivo in quattro gare stagionali (tre di campionato più il derby contro L’Aquila di Coppa Italia). Pino Tortora, calabrese di nascita e avezzanese di adozione, è l’emblema del cinismo: quattro partite, quattro vittorie di cui tre per 1-0 e la restante per 0 a 2 in quel di Sansepolcro. Un bunker costruito sulle convincenti prestazioni di Michal Lewandowski e della coppia difensiva Tabacco-Menna. Ed è proprio Antonello Tabacco, in un’intervista rilasciata a il Centro, a “rimanere con i piedi per terra” e a dichiarare che “l’obiettivo principale rimale la salvezza, tutto quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato”. Già domenica prossima il bunker marsicano verrà messo a dura prova dall’Albalonga, miglior attacco del girone con sette gol segnati (quattro le reti subite). Ad Albano Laziale, dunque, si prospetta un match molto interessante tra due squadre ai vertici della classifica (ai nove dei marsicani,  fanno da contraltare i sette dei laziali). Per il momento il presidente Gianni Paris e la città intera si godono i gioielli di casa, giocatori giovani e talentuosi in rampa di lancio come Marco Lo Pinto, Angelo Persia, Alessio De Cinque, Dennis e Morgan Besana e Davide Leto, miglior marcatore dei marsicani. Contro l'Albalonga, per un Padovani a riposo forzato (per un leggero stiramento all'interno coscia), ci sarà di sicuro un Bittaye carico e voglioso di fare bene, e che dovrebbe essere schierato da Tortora dal primo minuto. La probabile formazione (modulo 4-3-3). Lewandowski tra i pali. Linea difensiva affidata agli esterni De Cinque e Lombardo, con in mezzo l'esperienza e la robustezza di Tabacco e Menna. Centrocampo a tre: Sassarini, Persia e Lo Pinto. Tridente offensivo con Bittaye, Aquino e Leto.
Probabile l'impiego di Bittaye dal primo minuto