L'Avezzano supera con un secco e meritato 3-0 un volitivo Pacentro, che resiste bene per tre quarti di gara, poi perde concentrazione e possibilità di pareggiare grazie ad una capolista sempre più cinica e concreta nel finale di gara. Le reti biancoverdi portano la firma di Pasquale Moro (al 7' del primo tempo, su diagonale all'interno dell'area), Renato Venditti (al 41' del secondo tempo, che da trentacinque metri fa partire un bolide che l'estremo peligno riesce solo a deviare nella propria rete) e Antonello Tabacco (al 47' del secondo tempo, che raccoglie all'interno dell'area piccola ospite un pallone proveniente dalla destra e fissa il risultato sul definitivo 3 a 0).
In classifica, l'Avezzano sale a quota 60 punti, con dieci gare da disputare, compreso il recupero di Sant'Omero di mercoledì prossimo, 20 febbraio alle ore 15.00. Le inseguitrici sono a + 13 (Pontevomano) e + 15 (Carsoli). Sarà importante il recupero infrasettimanale per allungare in maniera definitiva sulle avversarie, in attesa del nuovo turno casalingo di domenica 24 febbraio, quando al dei Marsi arriverà il Mutignano.
Tornando al match contro il Pacentro, buona prova del collettivo, con sugli scudi i fuori quota Antonio Valerio e Antonio Fosca. Sempre pericolosi e in grado di creare situazioni di superiorità i vari Bovino, Moro e Dionisi. Il reparto difensivo ha retto bene, e l'innesto di Alessandro Mauti all'inizio del secondo tempo (al posto di un buon Danilo Damiani) ha dato stabilità a De Angelis su un campo pensante per via della pioggia battente.
In classifica, l'Avezzano sale a quota 60 punti, con dieci gare da disputare, compreso il recupero di Sant'Omero di mercoledì prossimo, 20 febbraio alle ore 15.00. Le inseguitrici sono a + 13 (Pontevomano) e + 15 (Carsoli). Sarà importante il recupero infrasettimanale per allungare in maniera definitiva sulle avversarie, in attesa del nuovo turno casalingo di domenica 24 febbraio, quando al dei Marsi arriverà il Mutignano.
Tornando al match contro il Pacentro, buona prova del collettivo, con sugli scudi i fuori quota Antonio Valerio e Antonio Fosca. Sempre pericolosi e in grado di creare situazioni di superiorità i vari Bovino, Moro e Dionisi. Il reparto difensivo ha retto bene, e l'innesto di Alessandro Mauti all'inizio del secondo tempo (al posto di un buon Danilo Damiani) ha dato stabilità a De Angelis su un campo pensante per via della pioggia battente.