"Volevo ringraziare l'uno per cento degli avezzanesi che vengono allo stadio", lo dice con tutta la franchezza di questo mondo, il massimo dirigente biancoverde. "Lo scorso anno contavo 150 spettatori a partita. In Eccellenza, abbiamo triplicato le presenze allo stadio. E' già tanto, credetemi. Gli avezzanesi si erano dimenticati della squadra di calcio. La presenza di invasori senza nome per tre anni (dal 2007 al 2009) e l'ennesima vendita all'asta del titolo della nostra amata squadra (correva l'anno 2007), hanno fatto sì che tutto ciò andasse in una unica direzione: ovvero il dimenticatoio. Da quattro anni, seppur con mezzi non faraonici, sto cercando di riportare, insieme ai miei soci (che non bastano mai), il calcio vero nel nostro capoluogo marsicano. Voglio la serie D e cerco di farlo capire a tutti. Il campo mi dirà", prosegue, "se ho fatto le scelte giuste in estate. Sicuramente, devo potenziare l'apparato commerciale dell'Avezzano Calcio. Altrettanto sicuramente cercherò un direttore generale all'altezza. Prima di fidarmi di qualcuno, devo respirarlo..., dunque mi prenderò tutto il tempo per inserire le persone che meritano nei posti di comando, perché la nave Avezzano vada più in alto possibile. Sono grato ai 500 spettatori che di media incitano la squadra, di questi gran parte hanno sottoscritto l'abbonamento. Ringrazio i commercianti avezzanesi che hanno deciso di appoggiare la squadra e la società. Ora ho bisogno di persone volenterose e che vogliano il bene del club. Io sono nel mio studio tutti i pomeriggi", conclude Gianni Paris. "Vi aspetto, perché insieme possiamo fare grandi cose".
IL PRESIDENTE PARIS: "GRAZIE ALL'UNO PER CENTO DEGLI AVEZZANESI"
"Volevo ringraziare l'uno per cento degli avezzanesi che vengono allo stadio", lo dice con tutta la franchezza di questo mondo, il massimo dirigente biancoverde. "Lo scorso anno contavo 150 spettatori a partita. In Eccellenza, abbiamo triplicato le presenze allo stadio. E' già tanto, credetemi. Gli avezzanesi si erano dimenticati della squadra di calcio. La presenza di invasori senza nome per tre anni (dal 2007 al 2009) e l'ennesima vendita all'asta del titolo della nostra amata squadra (correva l'anno 2007), hanno fatto sì che tutto ciò andasse in una unica direzione: ovvero il dimenticatoio. Da quattro anni, seppur con mezzi non faraonici, sto cercando di riportare, insieme ai miei soci (che non bastano mai), il calcio vero nel nostro capoluogo marsicano. Voglio la serie D e cerco di farlo capire a tutti. Il campo mi dirà", prosegue, "se ho fatto le scelte giuste in estate. Sicuramente, devo potenziare l'apparato commerciale dell'Avezzano Calcio. Altrettanto sicuramente cercherò un direttore generale all'altezza. Prima di fidarmi di qualcuno, devo respirarlo..., dunque mi prenderò tutto il tempo per inserire le persone che meritano nei posti di comando, perché la nave Avezzano vada più in alto possibile. Sono grato ai 500 spettatori che di media incitano la squadra, di questi gran parte hanno sottoscritto l'abbonamento. Ringrazio i commercianti avezzanesi che hanno deciso di appoggiare la squadra e la società. Ora ho bisogno di persone volenterose e che vogliano il bene del club. Io sono nel mio studio tutti i pomeriggi", conclude Gianni Paris. "Vi aspetto, perché insieme possiamo fare grandi cose".