È stata la vittoria del carattere quella conquistata oggi dall'Avezzano, che è riuscita a battere di misura (2-1) una buona Fermana, addirittura andata in vantaggio al 10' con Degano. E che dire della prima sconfitta in campionato che ha dovuto subire la truppa di Jaconi ad opera dei biancoverdi? Sono stati bravi, molto bravi, i giocatori di casa a crederci fino all'ultimo e a non mollare mai, sospinti da un pubblico eccezionale (oggi quasi 700 presenze allo stadio dei Marsi) che li ha sempre sostenuti. "Siamo partiti bene", commenta il tecnico biancoverde Lucarelli, "ma il gol preso a freddo ci ha rovinato i piani. La squadra si è un po' disunita ed è apparsa contratta". Il gol dei canarini è arrivato, infatti, dopo appena 10' ed è stato segnato da Degano, che sfruttava un rinvio sbagliato di D'Avino ed a porta vuota insaccava facilmente. La reazione dei padroni di casa c'era e Bisegna, oggi di sicuro l'uomo più pericoloso dei suoi, in almeno quattro occasioni provava la via del gol senza però riuscirci. Brivido al 42' quando Sene Pape (il colored marchigiano) da ottima posizione in area, sparava clamorosamente fuori di testa.
Cosa è successo poi nell'intervallo ce lo racconta il Presidente Paris, sceso negli spogliatoi per caricare i suoi ragazzi: "Ci sono stati 5' di assoluto silenzio in cui il mister ha guardato in faccia, uno per uno, tutti i giocatori. È bastato quel silenzio per motivare tutta la squadra e per capire che avrebbero disputato un grande secondo tempo".
Ed infatti è andata proprio così, abbiamo visto una squadra cinica, con tanta voglia di rimediare allo svantaggio e in grado di poter piegare l'avversario in qualsiasi momento. Gli ingressi in campo, poi, di La Rosa e Bittaye hanno fiaccato le residue forze della Fermana. che non ha avuto più scampo. E le continue interruzioni di gioco da parte degli ospiti sempre a terra, hanno caricato ancora di più i lupi biancoverdi. Bisogna però attendere l'86' per vedere il gol del pareggio. Lo segna Di Massimo che dopo un "coast to coast" di quasi 60 metri batte Olczak con un preciso diagonale. Quarto gol stagionale per lui, il terzo segnato allo stadio dei Marsi. Le emozioni non finivano qui e proprio allo scadere (89') era Bisegna che regalava i tre punti all'Avezzano segnando un gran gol da oltre 25 metri. La partita finiva con 5' di recupero e con gli applausi finali di tutti per le emozioni vissute.
La classifica si fa ora interessante, siamo a ridosso della zona play off. E già si guarda alla gara con il Monticelli, che si giocherà lunedì 12 ottobre (ore 15) visto che lo stadio Del Duca domenica è occupato per la sfida Ascoli-Pescara. (Pino Razzano)
Cosa è successo poi nell'intervallo ce lo racconta il Presidente Paris, sceso negli spogliatoi per caricare i suoi ragazzi: "Ci sono stati 5' di assoluto silenzio in cui il mister ha guardato in faccia, uno per uno, tutti i giocatori. È bastato quel silenzio per motivare tutta la squadra e per capire che avrebbero disputato un grande secondo tempo".
Ed infatti è andata proprio così, abbiamo visto una squadra cinica, con tanta voglia di rimediare allo svantaggio e in grado di poter piegare l'avversario in qualsiasi momento. Gli ingressi in campo, poi, di La Rosa e Bittaye hanno fiaccato le residue forze della Fermana. che non ha avuto più scampo. E le continue interruzioni di gioco da parte degli ospiti sempre a terra, hanno caricato ancora di più i lupi biancoverdi. Bisogna però attendere l'86' per vedere il gol del pareggio. Lo segna Di Massimo che dopo un "coast to coast" di quasi 60 metri batte Olczak con un preciso diagonale. Quarto gol stagionale per lui, il terzo segnato allo stadio dei Marsi. Le emozioni non finivano qui e proprio allo scadere (89') era Bisegna che regalava i tre punti all'Avezzano segnando un gran gol da oltre 25 metri. La partita finiva con 5' di recupero e con gli applausi finali di tutti per le emozioni vissute.
La classifica si fa ora interessante, siamo a ridosso della zona play off. E già si guarda alla gara con il Monticelli, che si giocherà lunedì 12 ottobre (ore 15) visto che lo stadio Del Duca domenica è occupato per la sfida Ascoli-Pescara. (Pino Razzano)