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Il diesse De Angelis col n. 1 D'Avino |
La sconfitta di Montegranaro
contro la Folgore Veregra verrà analizzata dalla truppa biancoverde già da oggi
pomeriggio alla ripresa degli allenamenti settimanali. Il tecnico Lucarelli,
come al solito, parlerà con la squadra per capire cosa c’è che non sta andando
in queste ultime giornate di campionato, e farà rivedere il video della gara di
domenica ai suoi giocatori per correggere gli eventuali errori commessi. Molto
chiaro il suo pensiero sul momento particolare che sta attraversando la
squadra: “Nell’ultimo mese e mezzo abbiamo buttato al vento tante occasioni per
poter stare in una posizione di classifica più consona alle nostre qualità.
Purtroppo abbiamo perso di vista l’obiettivo e la nostra identità è cambiata. E’
vero che siamo in emergenza per quanto riguarda i giocatori, ma adesso non
abbiamo più scuse. Dobbiamo tornare a vincere già da domenica con l’Isernia, è
un obbligo. Voglio vedere di nuovo un’Avezzano affamata come nelle prime
giornate, che corre in mezzo al campo, ben organizzata e che non pensa più a
cose che potrebbero distrarla”. E’ chiarissimo il riferimento dell’allenatore
avezzanese alla gestione della partenza di Alessio Di Massimo che ha destabilizzato
troppo tutto l’ambiente. Con la conseguenza che i risultati ottenuti sul campo
non sono stati proprio positivi, avendo ottenuto, la formazione biancoverde,
appena 2 punti su 5 partite disputate, frutto dei due pareggi con la Vis Pesaro
in casa (1-1) ed il Giulianova fuori casa (0-0). Per il resto tre sconfitte
(Matelica, Fano e Folgore Veregra) ed ultima vittoria, contro il Campobasso in
casa (3-1), che risale all’8^ giornata (18 ottobre). Eppure il gioco non manca,
anzi. Si creano tantissime azioni da gol durante i 90’, ma non vengono
concretizzate a dovere. Bisogna essere molto più cinici in simili circostanze.
Pochi fronzoli e buttiamo dentro ogni pallone che capita a tiro e vedrete che
il vento cambierà di direzione e la classifica riprenderà a migliorare. Prima
lì davanti c’era il solo Di Genova, adesso, da domenica, è tornato anche
Pasquale Moro a dare una mano, quindi non ci sono più alibi. Facciamo tesoro di
quello che è stato il passato, ma guardiamo avanti con spirito positivo.
D’altronde la classifica non è corta, è cortissima. In appena 7 punti ci sono
13 squadre, ed il campionato è estremamente equilibrato. Bastano pochi
risultati utili consecutivi per ritrovarsi in una posizione interessante in
graduatoria. Tra pochi giorni, poi, riaprirà anche il calcio mercato e
l’Avezzano verrà potenziata con elementi di valore proprio per ambire a
posizioni di prestigio. Il Presidente Paris continua a ripeterlo all’infinito
che questa squadra non è inferiore a nessun’altra compagine di questo girone e
le ambizioni di vederla in zona play off, al termine del torneo a maggio, sono
legittime. Noi aggiungiamo solo che per ottenere certi risultati c’è bisogno
però del lavoro di tutti: del Presidente, dei giocatori, dell’allenatore, dei
dirigenti, della stampa e soprattutto del pubblico che deve essere il
dodicesimo uomo in campo. La storia sportiva di questa città dimostra che, se
siamo tutti uniti, i risultati arriveranno, lo stadio dei Marsi tornerà ad
essere pieno come nei bei tempi andati e gli avversari che ci giocheranno
dovranno avere sempre un certo timore reverenziale. Non è un sogno credetemi,
facciamo in modo che si realizzi. Sarebbe bellissimo. (Pino Razzano)