Quello contro il Fano è stato un
bruttissimo capitombolo interno per l’Avezzano che esce sconfitta per 4-2
contro una squadra che nelle ultime 5 partite era riuscita a racimolare appena
2 punti, frutto di altrettanti pareggi. E non è sembrato vero ai marchigiani,
che avevano segnato solo 2 gol negli ultimi 5 turni di campionato, di aver
fatto 4 gol, tutti in un colpo solo. Il calcio è strano lo sappiamo, ma oggi i
granata hanno ottimizzato una serie di cose e giustamente ne hanno
approfittato. Chi non lo avrebbe fatto al loro posto? Diciamo subito però che
oggi la squadra di Alessandrini non ha rubato nulla, anzi è stata capace di
giocare un secondo tempo dove Favo e compagni ci hanno creduto fino alla fine e
sono riusciti a portare a casa i tre punti. Addirittura il numero sette Sivilla,
autentica spina nel fianco della difesa biancoverde, ha segnato una tripletta
che gli è valsa la conquista del pallone di gioco, prontamente regalato dall’arbitro
Lillo di Brindisi alla fine del match. Eppure alla fine del primo tempo era la
squadra di casa che andava al riposo in vantaggio di un gol. Lo realizzava
Puglia al 37’ con un gran bel diagonale, sul quale nulla poteva il portiere
ospite Ginestra. Sugli spalti dello stadio dei Marsi, per questa giornata
biancoverde, erano presenti poco più di 600 spettatori (incasso di poco
superiore ai 6200 euro), con una discreta rappresentanza di tifosi giunti dalla
lontana Fano. Desolatamente vuota la curva Nord. I tifosi organizzati lo
avevano preannunciato in settimana e sono stati di parola. Non è stato bello,
però, sentir cantare solo i tifosi ospiti, ci è mancato il chiasso della Nord
ed anche i giocatori in campo se ne sono accorti. E come se se ne sono accorti.
Detto ciò speriamo che la cosa si ricomponga in tempi brevi perché questa
squadra ha bisogno del tifo di tutti, ma proprio di tutti, soprattutto dei
tifosi organizzati. Oggi era anche l’ultima in biancoverde per Alessio Di
Massimo che da domani sarà un giocatore della Juventus. Quando Lucarelli lo ha
sostituito al 64’ con Bittaye in molti lo hanno applaudito, qualcuno lo ha
fischiato e questo al ragazzo non è andata giù. Tanto è vero che, alla fine
della partita, ha disertato il saluto ai tifosi durante l’estrazione della
lotteria che metteva in palio le sue maglie da gioco. Alessio lo abbiamo
osannato tante volte, ma oggi ha sbagliato. Doveva salutare quei tifosi che in
questi mesi lo hanno sempre sostenuto. La cosa più difficile è stata dover
giustificare a tutti quei bambini presenti la sua assenza. In fondo cercavano
solo un’ultima foto con il loro idolo locale, un autografo al volo e poi si che
si poteva partire tranquilli per Torino. Vero bomber? Purtroppo però è andata diversamente,
ed al vostro cronista è difficile dover raccontare questa cosa. Dimenticavamo di
parlarvi del resto della partita. Nel secondo tempo ci sono stati altri cinque
gol, peccato che però di questi, quattro li ha segnati il Fano. Tripletta di
Sivilla e gol del momentaneo 1-1 segnato da Sassaroli al 50’. Verso la fine
(87’) il gol di La Rosa addolciva un po’ il risultato. Nei minuti di recupero
un immenso Bisegna colpiva il palo su punizione. Non basta però, oggi è andata
male sotto tutti i punti di vista. (Pino Razzano)