Il suo successo personale lo ha
ottenuto con le ultime due prestazioni dell’Avezzano in campionato. Una
vittoria con l’Isernia ed un pareggio, domenica scorsa a Scoppito, con
l’Amiternina. Parliamo dell’allenatore in seconda dell’Avezzano, Antonello Gallese
che nelle ultime due giornate di campionato ha conquistato ben quattro punti
sui sei a disposizione. Ha dunque sostituito brillantemente in panchina lo
squalificato Alessandro Lucarelli, dando quelle indicazioni utili ai giocatori
in campo e dimostrando tanto attaccamento a questi colori. “Ho fatto solo il
mio dovere”, dice con orgoglio il tecnico marsicano, “dovevo sostituire per
queste due domeniche il nostro allenatore e l’ho fatto come deve fare un vero
professionista. Certo che i quattro punti conquistati non sono male. Potevano
essere sei? Accontentiamoci di quello che abbiamo fatto, soprattutto perché
abbiamo mosso la classifica e questa è la cosa più importante adesso. Stiamo
dando continuità ai nostri risultati. Se però non continuiamo su questa strada,
non abbiamo fatto nulla”. Domenica Gallese tornerà a fare il secondo e siederà di
nuovo accanto a mister Lucarelli sulla panchina avezzanese. “E’ giusto così, io
ho tutto da apprendere da uno come Alessandro (Lucarelli, ndc). Tornerò a fare
il secondo con la consapevolezza, però, che siamo un grande team tecnico”. Ha
perfettamente ragione mister Gallese, la sintonia tra lui e Lucarelli è
incredibile. Preparano la partita nei minimi particolari, studiano gli
avversari durante tutta la settimana, sono preparatissimi e soprattutto, cosa
fondamentale, sono tecnici locali che danno quel qualcosa in più che non si
riesce a trovare in allenatori che arrivano da fuori. Se a questi due
aggiungiamo, poi, anche il massaggiatore Alfredo Forte, il team manager
Agostino Colucci, l’allenatore dei portieri Maurizio Civitareale ed il medico
sociale Antonello Fabbri, ecco che la nostra panchina è completa. Un team di
professionisti che ogni domenica lavora con il cuore e tanta passione. Doti,
queste, rare da trovare in altre squadre credetemi. E’ un bel gruppo, con il
quale è piacevole lavorare. Il pareggio di Scoppito porta l’Avezzano a 20 punti
in classifica e consente ai biancoverdi di raggiungere il Monticelli sconfitto
di misura a Fano. Ottavo posto per la squadra del Presidente Paris che rimane
sempre a ridosso della zona play off. In questa terz’ultima giornata di andata
ci sono state 6 vittorie, di cui solo una esterna (del Campobasso a Giulianova)
e 3 pareggi (tutti per 1-1). In totale sono stati segnati 21 gol, di cui
soltanto 7 dalle squadre che giocavano fuori casa. Sembra, da questi dati, che il
fattore campo, per le squadre che giocavano in casa, stia prendendo il
sopravvento. Se è così, e se la fisionomia delle squadre cambierà con questo
mercato di riparazione, prepariamoci a vedere un altro campionato da qui in
poi. Intanto continua la marcia inarrestabile della Sambenedettese (ora a +7
dal Fano secondo) che ha battuto pesantemente l’Olympia Agnonese per 5-2. Se
dietro le inseguitrici non si daranno una mossa, finirà che la lotta per il
primo posto è bella che andata. Vedremo come andrà a finire. Mancano appena due
turni alla fine del girone di andata e molte squadre hanno cambiato aspetto con
i nuovi arrivi e le diverse partenze. Nell’Avezzano è arrivato Andrea
Censori (classe 1988), appena svincolato dal Campobasso. Per lui si tratta di
un ritorno nella Marsica, avendo giocato qualche anno fa con la maglia della
Valle del Giovenco. Vedete che piano piano stanno arrivando i rinforzi che
tutti auspicavano. Un ben arrivato anche a lui, in attesa di conoscere i nomi
degli altri acquisti. (Pino Razzano)