Il pareggio di Recanati è stato
ormai archiviato e tutti sono d’accordo nel ritenere che quello ottenuto è stato
un punto guadagnato. Abbiamo mosso la classifica, e si gira, per affrontare il
girone di ritorno, con 24 punti in graduatoria insieme al San Nicolò ed alla
Jesina. Certo, come dice qualcuno, i punti potevano essere di più, ma non si
può vivere di rimpianti, quindi prendiamoci quello che ha detto il campo ed
affrontiamo il girone di ritorno con lo spirito giusto. Quello spirito che ha
portato l’Avezzano ad allungare la propria serie positiva, fatta adesso di due
vittorie ed altrettanti pareggi. A Recanati ci è piaciuta la caparbietà con la
quale la squadra biancoverde è stata capace di riacciuffare lo svantaggio e di
andare addirittura in vantaggio. Peccato solo per quel gol subito in pieno
recupero, magari con maggiore attenzione si poteva evitare, ma tant’è. Al
Tubaldi di Recanati c’è stato anche l’esordio di Lorenzo Di Curzio che tornerà
sicuramente utile alla causa biancoverde. Tanti centimetri ed un fisico
possente per questo giovane attaccante proveniente dal Rieti. Se adesso gli
arriveranno i palloni giusti, in area di rigore non ce ne sarà per nessuno. E
di gol l’Avezzano ne ha già segnati tanti (ben 28), mandando in rete ben dodici
giocatori. Tempo fa dicevamo che è una vera e propria cooperativa del gol e non
sbagliavamo. Chi andrà per primo in doppia cifra? Quello che ha maggiori
chances ci sembra, al momento, Bisegna che di reti ne ha già segnate sei, a
seguire ci sono Puglia e Pollino con tre ed il terzetto Moro-Di Genova-De
Sanctis con due. Non consideriamo, ovviamente, Di Massimo che aveva segnato
cinque gol prima di andare via. Il campionato adesso si fermerà per un paio di
settimane ed in casa marsicana sono stati fatti i programmi di lavoro per
tenere sul pezzo tutta la truppa. Già schedulati, da Lucarelli e soci, tutti gli
allenamenti da qui a fine anno. Il tecnico avezzanese approfitterà, poi, della
lunga sosta per far metabolizzare ai nuovi arrivati i suoi schemi di gioco. Da
gennaio inizierà un nuovo campionato con tutte le squadre, o quasi, che hanno
rivoluzionato i propri organici e si preparano ad affrontare le restanti 17
giornate con il coltello tra i denti. Chi spera di vincere ancora il campionato
deve affrettarsi perché la Sambenedettese, che domenica ha battuto al Riviera
delle Palme il San Nicolò per 3-1, sembra che abbia preso il largo. Ora,
infatti, è a +8 dal Matelica (secondo) che ha vinto fuori casa per 3-1 con
l’Olympia Agnonese. Otto punti non sono tanti, ma non sono neanche pochi
sinceramente. La squadra di Palladini gioca bene, fa risultato dentro e fuori,
ma soprattutto è sostenuta in casa da un pubblico che, mediamente, conta oltre
tremila persone. Le prime quattro posizioni di questo girone F sono occupate da
formazioni marchigiane. Dopo Sambenedettese e Matelica ci sono il Fano e la
matricola terribile Folgore Veregra. Dopo queste quattro, arrivano le due
abruzzesi Avezzano e San Nicolò, che per uno strano scherzo del destino si
affronteranno proprio il 6 gennaio con la ripresa del campionato. All’andata
finì in parità (1-1), adesso il pareggio potrebbe non accontentare più le due squadre.
Chiudiamo parlando della terza convocazione per il nostro portiere D’Avino
nella Rappresentativa di serie D. Il tecnico Augusto Gentilini crede molto
nelle sue potenzialità e lo ha giustamente convocato presso il Centro Tecnico
di Coverciano dal 21 al 23 dicembre. (Pino Razzano)