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Vittorio Esposito da marcare stretto domenica 28 febbraio |
Riprendono oggi
gli allenamenti settimanali in casa biancoverde. Come al solito mister
Lucarelli spiegherà ai suoi ragazzi, prima di iniziare di nuovo a correre, cosa
è andato bene e cosa no domenica scorsa. Insomma la sconfitta di Campobasso
verrà analizzata nei minimi particolari da tutto lo staff tecnico per evitare
che si ripetano quegli errori che poi potrebbero costare caro nelle prossime
partite. La decima sconfitta stagionale dell’Avezzano ha fatto fare anche delle
riflessioni al Presidente Paris, che ha dichiarato che da adesso in poi vuole
vedere solo gente motivata in mezzo al campo, quindi giocatori attaccati alla
maglia e capaci di dare il mille per mille. Questo perché il cento per cento
non basta più. Chi non se la sente, sempre secondo il pensiero del patron
biancoverde, può dirlo subito e farsi da parte. La situazione in classifica è
quella che conosciamo tutti. Mancano ancora tanti punti per raggiungere la
salvezza matematica e con l’equilibrio che regna sovrano in questo campionato è
molto difficile stabilire la quota in cui ci si potrà sentire al riparo da
qualunque scherzo. Domenica sera, tornando dal capoluogo molisano, facevamo
delle riflessioni insieme ad alcuni dirigenti e dicevamo che adesso la salvezza
passerà per lo stadio dei Marsi. Il nostro stadio, il nostro tempio biancoverde
dovrà diventare una sorta di Fort Alamo. Uno stadio inespugnabile, dove tutti
gli avversari dovranno avere timore a giocarci e dove si dovranno faticare le
proverbiali sette camicie per ottenere un risultato positivo. Solo così la
salvezza diventerà una realtà e potremo mantenere la categoria. L’impegno dovrà
essere di tutti, dai giocatori ai tifosi, dal mister ai dirigenti, tutti uniti
per riuscire a mantenere la serie D che mancava da troppi anni nella nostra
città. Ancora 9 giornate al termine del campionato e l’Avezzano giocherà cinque
gare in casa e quattro fuori. In casa ci sarà da affrontare il Matelica (ormai
fuori gioco per la vittoria del campionato, dopo la sconfitta nello scontro
diretto con la Sambenedettese), il Giulianova, la Folgore Veregra, l’Amiternina
e la Recanatese nell’ultima giornata di campionato. Fuori casa invece la
squadra di Lucarelli giocherà contro la Vis Pesaro, il Fano, l’Isernia e la Jesina.
Soltanto ipotizzando 5 vittorie nelle cinque partite casalinghe l’Avezzano
salirebbe in classifica a quota 44. E questi punti farebbero tranquillamente
salvare la nostra formazione. Bisogna però vincerle tutte, non ci sono altre soluzioni.
A cominciare da domenica prossima quando verrà a farci visita il Matelica,
seconda forza di questo campionato. I biancorossi hanno adesso dieci punti di
distacco dalla capolista Sambenedettese e dovrebbero ormai aver abbandonato le
velleità di raggiungere il primo posto. Questo potrebbe sicuramente giocare a
nostro favore. Non dimentichiamoci però che l’Avezzano in questo girone di
ritorno ha ottenuto appena una vittoria (con il Chieti) e due pareggi (Olympia
Agnonese e Monticelli), lasciando ben 17 punti agli avversari. Troppi in
confronto ai 5 conquistati. Nell’ultima giornata ci sono state 7 vittorie,
delle quali appena 3 esterne, e solo 2 pareggi. Complessivamente sono state
realizzate 22 reti, 10 dalle squadre che giocavano in casa e 12 da quelle che
erano invece in trasferta. 22 gol furono segnati solo in un’altra circostanza
in questo torneo, alla 12^ di andata. Intanto è saltata un’altra panchina nel
girone F, quella del Castelfidardo. E’ stato esonerato Dario Bolzan, al suo
posto è arrivato Gianluca De Angelis, ex tecnico della Fermana e del
Montegiorgio. (Pino Razzano)