L’Avezzano perde
3-1 la gara con il Campobasso e la squadra di Lucarelli è costretta a subire la
sua decima sconfitta stagionale, la settima subita lontana dallo stadio dei
Marsi. I padroni di casa hanno vinto oggi con lo stesso risultato che
all’andata li condannò alla sconfitta. I biancoverdi rimangono invece in
classifica a quota 29 punti e la cosa preoccupa non poco il patron biancoverde
Gianni Paris. Non era facile fare risultato oggi al Selvapiana, uno stadio pieno
di spettatori come non mai, così come ci hanno raccontato i colleghi presenti
in sala stampa. Frutto anche della politica dei prezzi che oggi vedeva la curva
venduta ad appena un euro. I giocatori biancoverdi oggi non hanno demeritato,
giocando una partita a viso aperto al cospetto di una squadra che negli ultimi
11 turni ha ottenuto 26 punti su 33 disponibili. Un vero e proprio ruolino da
squadra di alto livello. L’Avezzano, invece, in questo girone di ritorno ha
ottenuto appena una vittoria e due pareggi, lasciando ben 17 punti agli
avversari. Sinceramente troppi per una formazione che deve salvarsi il più
presto possibile. L’ultima vittoria dei biancoverdi, infatti, risale a quasi un
mese fa quando fu il Chieti a capitolare allo stadio dei Marsi con una
doppietta di Di Curzio. Anche oggi il giovane attaccante ha segnato l’unico gol
della sua squadra, arrivando già alla sua terza marcatura stagionale. Non male
per uno che è arrivato da poco. Lucarelli oggi rinuncia da subito a Censori
(l’ex di turno) e Bisegna e lancia nella mischia Iommetti e Tariuc. Si parte ed
al 10’ è Todino che scalda le mani a D’Avino su punizione. Lo stesso Todino ci
riprova al 13’ ma il suo colpo di testa finisce fuori. La risposta avezzanese
arriva al 17’ con un tiro di Puglia parato senza problemi da Grillo. Due minuti
dopo è De Sanctis che manda fuori di testa da buona posizione. Altri due giri
di lancette ed il Campobasso sblocca il risultato. Tiro di Rinaldi, intercetta
il pallone Gabrielloni che spiazza D’Avino: 1-0. Prima della fine di tempo è
Tabacco che su punizione fa venire qualche brivido ai tifosi locali. Nella
ripresa, dopo appena due minuti, Moro manda alto sulla trasversale con un bel
colpo di testa. Un minuto dopo Puglia spreca un’occasionissima tirando su
Grillo in uscita disperata. E come succede sempre nel calcio, quando sprechi
troppo vieni punito. Il Campobasso raddoppia al 51’ con Alessandro, abile a
mettere la palla nel sacco con un colpo di testa ravvicinato: 2-0. Per lui
ottavo centro stagionale. Lucarelli cambia ed inserisce Di Curzio e Bittaye che
vanno a fare compagnia in attacco a Moro. La mossa non è sbagliata ed al 62’
l’Avezzano dimezza lo svantaggio. Tiro di Moro, palla che viene recuperata da
Di Curzio che la spinge in rete: 2-1. Il gol spaventa i molisani che hanno
qualche difficoltà a reagire. Il pubblico capisce il momento e cerca di
sostenere i propri giocatori in tutti i modi. L’Avezzano adesso fa davvero
paura ma non riesce a passare. Ci provano prima Bittaye e poi Di Curzio ma le
loro conclusioni finiscono sul fondo. L’arbitro concede 4’ di recupero e prima
della fine i padroni di casa realizzano il terzo gol. Lo segna il neo entrato
Grazioso con un tiro in diagonale che si infila nell’angolino più lontano: 3-1.
Finisce così e si pensa già alla sfida di domenica con il Matelica. La salvezza
passerà, oramai è accertato, per lo stadio dei Marsi che dovrà diventare il
nostro Fort Alamo. Da domenica prossima, e fino alla fine del campionato, la
curva Nord costerà 3 euro. Solo 3 euro per tornare a conquistare i 3 punti. Tutti uniti allora
per raggiungere la salvezza! (Pino Razzano)