L’Avezzano
pareggia 0-0 con il Monticelli ed interrompe così la serie di due sconfitte
consecutive. Occorrevano i tre punti per migliorare la classifica, ma oggi le
pessime condizioni del terreno di gioco hanno condizionato le giocate dei
biancoverdi che così si sono dovuti accontentare di dividere la posta in palio
con gli avversari. Oggi si affrontavano due matricole di questo campionato e a
detta del mister ospite Stallone le due formazioni rivelazione del torneo. Ma
la notizia che oggi fa cronaca è che al termine della partita il Presidente
Gianni Paris ha dichiarato che la società dell’Avezzano è in vendita al prezzo
simbolico di un euro. Uno sfogo, quello del numero uno della società di via
Ferrara, dettato dall’amarezza per quello che è successo nell’immediatezza
della partita ed anche dopo. C’è stata, infatti, un’aggressione fisica e
verbale nei confronti del Presidente e da qui la sua voglia di mettere in
vendita le intere quote societarie ed il blocco di tutti i progetti che erano
stati messi sul tavolo (campi sintetici, abbattimento dei costi energetici
attraverso un lavoro certosino sulle energie rinnovabili, etc etc). Si ferma
tutto quindi, ed al momento non c’è verso che il Presidente possa cambiare
idea. Da domani ci sarà un clamoroso taglio di tutti i principali costi, con le
evidenti ripercussioni in tutte le aree aziendali. Vedremo quello che succederà
nelle prossime ore. Il fatto tecnico, come dicevamo, viene superato oggi dalle
cose che vi abbiamo appena descritto. Proviamo comunque a raccontarvi questo
pareggio senza reti. Contro il Monticelli, che è sopra in classifica ai
biancoverdi di un punto, Lucarelli deve rinunciare agli infortunati Felli e
Bittaye. In porta torna D’Avino, mentre in panchina va Censori ed al suo posto
scende in campo Tariuc. Il campo quasi impraticabile ha permesso di giocare
solo con calci lunghi ed i giocatori hanno fatto una fatica enorme per rimanere
in piedi e mantenere l’equilibrio. Arbitra il Signor Acampora di Ercolano che
distribuisce cinque cartellini gialli in totale, in una partita di sicuro non
cattiva. Avezzano in campo da subito con cinque under contro i quattro previsti
dal regolamento. Primi venti minuti poveri di azioni da gol dall’una e
dall’altra parte. La prima vera occasione arriva al 21’ ed è di marca ospite.
Sugli sviluppi di un cross proveniente dalla destra è Galli che viene
anticipato in area di rigore da un difensore all’ultimo secondo. Dieci minuti
dopo stessa azione ma dalla parte opposta del campo. Questa volta Galli riesce
a colpire di testa ma manda il pallone alto sulla traversa. Al 43’ ci prova
anche Margarita ma il suo tiro dalla lunga distanza finisce sul fondo. Tutta
qui la cronaca del primo tempo. Poco spettacolo e pubblico di casa che vorrebbe
vedere una reazione dei propri giocatori. La ripresa inizia con un pallido sole
e con la pioggia che ha smesso momentaneamente di cadere. I padroni di casa
sono più vivaci e cercano la via del gol con maggiore insistenza. Dopo una
decina di minuti la squadra di Lucarelli si fa vedere dalle parti di Mecca.
L’azione viene portata avanti da Pollino che, appena entrato in area, si fa
ribattere il tiro da un difensore, riprende Bisegna che tira alto da buona
posizione. Al 19’ ci prova anche Di Genova, ma la sua conclusione a giro viene
parata agevolmente dall’estremo difensore marchigiano. Continua il pressing dei
locali e Bisegna tenta la conclusione da oltre 20 metri, ma neanche questa
volta il fantasista biancoverde è fortunato e la palla finisce nuovamente
fuori. Oggi non è giornata e Lucarelli lo sostituisce con De Sanctis. Il
Monticelli intanto tiene bene il campo e non consente ai padroni di casa di
rendersi particolarmente pericolosi. La difesa marchigiana è sempre attenta e
non si fa trovare mai impreparata. E poi su un campo come quello di oggi
bisogna davvero lottare con il coltello tra i denti per portare a casa il risultato.
Prima della fine da segnalare l’ammonizione per Di Genova che era diffidato e
domenica prossima salterà la trasferta di Campobasso. In casa Avezzano continua
il silenzio stampa, mentre in classifica i biancoverdi salgono a quota 29
punti. (Pino Razzano)