La bella e
convincente vittoria di domenica scorsa contro il Matelica ha spazzato via
(finalmente diciamo noi) le polemiche delle settimane precedenti. Non più musi
lunghi e preoccupati per la classifica ed i risultati che non arrivavano.
Adesso c’è spazio solo a facce più distese e rilassate in casa biancoverde. La
classifica si è fatta decisamente migliore, non siamo ancora salvi
matematicamente, sia chiaro, ma almeno è stata superata quella che abbiamo
definito la soglia psicologica dei 30 punti. Lucarelli avrebbe voluto
raggiungere i 30 punti a fine gennaio, per disputare una parte finale di
campionato più tranquilla. La sua squadra ci è riuscita, invece, un mese dopo,
ma non fa nulla. Adesso con i 32 punti conquistati in 26 giornate la salvezza è
decisamente più vicina. Mancano una decina di punti per poter stare
definitivamente tranquilli in quella che gli inglesi definiscono la “pleasure
zone”. Una zona piacevole, confortante, dove ci stai e sei contento, dove
guardi tutti gli altri che stanno ancora lottando per raggiungere l’agognata
salvezza. L’importante però è continuare a giocare con la stessa intensità di
domenica e dare continuità ai risultati. Solo così si potrà raggiungere
l’obiettivo ed iniziare a programmare la prossima stagione. Un altro campionato
di serie D, il secondo consecutivo, dove l’esperienza maturata quest’anno ci
aiuterà di sicuro. Per tornare alla gara vinta con il Matelica, il tecnico
Lucarelli ha commentato così la prestazione dei suoi giocatori: “I miei ragazzi
hanno giocato una partita perfetta, piena di intensità e di voglia di fare
risultato pieno. Volevamo scacciare i malumori delle ultime settimane, l’idea
della crisi non ci apparteneva e dovevamo assolutamente fare punti pesanti. Ci
siamo riusciti e siamo tutti contenti. Non abbiamo però fatto nulla se non ci
confermeremo domenica prossima a Pesaro”. Poi parla dell’obiettivo della
salvezza ancora da raggiungere matematicamente: “Noi quest’anno abbiamo avuto
tante vicissitudini e quello che ci eravamo guadagnati nel girone di andata, lo
stavamo buttando alle ortiche nelle prime giornate di quello di ritorno.
Fortunatamente siamo rimasti a galla, giocavamo bene ma non raccoglievamo
punti. Mancano tre vittorie per raggiungere la salvezza e poi tireremo le somme
di questa stagione. Io sono avezzanese, quindi potete immaginare quanto ci
tengo a raggiungere questo risultato”. Domenica si è infortunato, ad inizio
ripresa, il difensore Renato Venditti che nelle ultime gare stava giocando con
una certa continuità. Rassicuriamo tutti che si tratta solo di una contrattura
e non di qualcosa di più serio. “Ne avrà almeno per una settimana – dice il
medico sociale dell’Avezzano Dott. Fabbri – e poi tornerà a disposizione del
mister. Quasi sicuramente però salterà la trasferta di Pesaro a meno di un
miracolo”. Una bella tegola, dunque, e difesa che dovrà essere ridisegnata
visto che mancherà ancora Felli. Vedremo quali soluzioni verranno trovate dallo
staff tecnico biancoverde. Nella 9^ giornata di ritorno ci sono state 7
vittorie (di cui una esterna, della Vis Pesaro a Fermo per 1-0) e 2 pareggi
(0-0 nel derby molisano tra Olympia Agnonese e Campobasso). Pareggia anche la
capolista Sambenedettese (1-1 in casa con l’Isernia), ma dietro non ne
approfittano. Sconfitte per il Matelica ed il Fano, che ha perso a Chieti per
2-0. In coda perdono le abruzzesi Amiternina (2-0 a Recanati) e Giulianova (5-1
nell’anticipo con il San Nicolò). In casa giuliese si sono dimessi Gelsi e
Pisano. Nelle prossime ore si conoscerà il nome del nuovo allenatore, il terzo
di questa stagione. La classifica dei marcatori del girone F vede sempre Titone
della Samb al primo posto con 15 gol segnati, seguito a quota 14 da Sivilla del
Fano e Dos Santos del Chieti.
(Pino Razzano)
(Pino Razzano)