Saranno 90' da batticuore quelli tra Muravera e Avezzano. 90' in cui gli uni e gli altri potranno sorridere o piangere definitivamente sui rispettivi obiettivi. Valida per la 22esima giornata del campionato nazionale di serie D, la partita tra i sardi orfani del tecnico dimissionario Piras e i biancoverdi guidati da Pino Tortora può riservare davvero un crocevia per entrambi.
Vediamo in casa locale. I sardi sono reduci dal pesante 4 a 1 rimediato in Toscana domenica scorsa, proprio ai danni del Sansepolcro, uscito sconfitto nella gara di recupero da parte di Sassarini e compagni. Negli ultimi cinque turni, la squadra cagliaritana ha rimediato due pareggi, due sconfitte e una vittoria (1 a 1 con l'Ostia Mare, 3 a 0 a favore dell'Arzachena, vittoria per 1 a 2 contro il fanalino di coda Torres, 0 a 0 con il Città di Castello e poi il poker rimediato al cospetto della squadra allenata da Schenardi). Un ruolino di marcia da zona play out, in virtù di 17 punti rimediati in classifica, frutto di quattro vittorie (una proprio al dei Marsi per 1 a 2), cinque pareggi e dodici sconfitte.
I lupi marsicani invece sono all'ottavo posto con 32 punti, che tradotto significa nove vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte. Fondamentale per l'undici biancoverde disputare una partita spavalda, senza timori reverenziali.
Il presidente Paris vuole vedere la fame negli occhi dei suoi giocatori, perché il sole in questa stagione può ancora splendere all'orizzonte.
