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"A questo punto della stagione", dice il presidente dell'Avezzano Calcio, l'avvocato-scrittore Gianni Paris, "la coppa Italia rappresenta un obiettivo possibile. La serie D resta sempre il nostro pallino fisso. Attraverso il trofeo tricolore, possiamo tentare di raggiungere il nostro traguardo. Sicuramente, mercoledì 12 febbraio, affronteremo una compagine competitiva, quale è il Campobasso, che in sostanza non ha avuto problemi a sbarazzarsi delle rivali in campionato (Eccellenza molisana, in cui è al primo posto, ancora imbattuto). Ecco, questo è un dato non secondario. Per noi, la coppa Italia è importantissima, per il Campobasso potrebbe esserlo meno. Mi auguro che l'undici biancoverde, con in testa mister Torti, sia carico al punto giusto. Non aver giocato il match di campionato, potrebbe essere stato un vantaggio: per le gambe e per la testa. Vedremo cosa succederà in campo in quel di Campobasso. Certo", prosegue il massimo dirigente biancoverde, "questi ottavi di finale vanno inquadrati nell'ottica dei 180' complessivi. Dunque, speriamo di partire bene e di tornare dal Molise con un risultato positivo. La nostra squadra non è abituata a controllare i risultati. Spero in uno schieramento a trazione anteriore, che per noi è l'unica maniera di vincere. La salute della squadra è buona. Non dovrebbero farcela i due under Antonio Valerio ed Elvis Felli, e anche l'esperto Dario Celli, tutti e tre infortunati. Per il resto, nessun altro dovrebbe avere acciacchi. Gli altri under a disposizione di Torti (Salatiello, Catalli, Vitiello, Del Pizzo, Morelli) sono in grado di fare la loro partita senza alcun problema. Con ogni probabilità il mister metterà in campo una squadra con una difesa composta da over, cambiando il suo usuale modulo tattico. Forza Avezzano", conclude Paris, "e speriamo che i tifosi ci seguano in questa doppia sfida".
