AVEZZANO: SERIE D ANCORA LONTANA


Una verità è emersa a Pineto. L'Avezzano, quello vero, si è visto solo per trentaquattro minuti. Tutti nel primo tempo. Un rigore sbagliato da Moro al 10', e con Di Francia sfortunato nella ribattuta: palla mandata a colpire la traversa piena. Poi il gol dello 0 a 1 di Bisegna al 17', grazie alla cattiva trattenuta del numero uno Mariani. Al 34' è arrivato il doppio vantaggio con capitan Moro, e anche qui astuto il numero 9 biancoverde a cercare la deviazione in porta di un difensore pinetese. E diciamola tutta a quel punto del campionato, al 34' del primo tempo, i ragazzi di Lucarelli avevano messo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Il Paterno perdeva, poi ha pareggiato in zona Cesarini (1 a 1 è finita con il Martinsicuro), e il Francavilla pure (sconfitta che è diventata ancora più dolorosa nel finale contro il Cupello, vincitore per 4 a 2). 
Alla fine del primo tempo nessuno si aspettava una mini rivoluzione. O meglio, un lasciare intatte le cose tra la prima della classe e la seconda a tre partite dalla fine. L'espulsione di Damiano Menna (le ingenuità si pagano care e amare), ha condizionato l'atteggiamento di tutta la squadra. La difesa è sembrata ancora una volta di più troppo morbida, anche se al 91' il pareggio ci va stretto lo stesso. Se pensiamo alle occasioni limpide avute da Puglia e da Bisegna (una traversa per lui) nella ripresa. Guardando alle ultime tre giornate, questa la situazione che si presenta.
Il Francavilla, a meno di miracoli, potrà essere fuori già matematicamente dalla lotta per la vittoria del campionato di Eccellenza a partire da domenica 12 aprile. Basterebbe, infatti, una vittoria ai biancoverdi di Lucarelli per estromettere dalla corsa almeno i ragazzi di Del Grosso; visto che i giallorossi hanno solo due partite da disputare, e trovandosi a meno quattro punti dalla capolista Avezzano, verrebbero condannati ai play off già al termine del 32° turno. Dunque, ci soffermiamo sul nostro calendario e su quello del Paterno.
Nell'ordine, dopo la pausa pasquale, a noi tocca affrontare l'Alba Adriatica (che deve salvarsi e che verrà arroccata in difesa al dei Marsi: e non ci dimentichiamo lo schifo dell'andata...), il Miglianico e la Vastese all'ultima giornata. E, mentre per le ultime due avversarie il campionato non deve stabilire più nulla, contro l'Alba Adriatica, seppur costretti a vincere, Moro e compagni non dovranno più sentire i risultati dell'avversario diretto. Basta. Ci aspettiamo solo la vittoria!
Il Paterno, dal suo canto, affronterà tre squadre piuttosto abbordabili. Partite facili-facili. A cominciare dai cugini del Capistrello, che non ci penseranno proprio a fare un dispetto agli amici del Paterno. Poi ancora in trasferta contro la squadra materasso del Vasto Marina (tre punti sicuri già oggi), e infine in casa contro il Pineto, che però non disputerà la partita della vita in quel di Pescina come fatto oggi.
A questo punto, visto chi sono gli avversari con cui dovrà vedersela il Paterno, all'undici biancoverde resta solo un obiettivo.
Quale?!
Vincere contro l'Alba Adriatica il 12 aprile al dei Marsi.
Vincere contro il Miglianico il 19 aprile al dei Marsi.
Vincere contro la Vastese il 26 aprile all'Aragona.
Basta con le parole, adesso.
Lasciamo spazio ai giocatori. E alla panchina.
Al campo e a quello che saranno in grado di dimostrare i nostri atleti.
Una volta per tutte!    
UNA VOLTA, PER TUTTE.