POST DERBY CON TANTE POLEMICHE

Il derby di Giulianova ha lasciato una coda infinita di polemiche per i fatti che si sono verificati nel dopo partita. E siamo sicuri che queste continueranno ancora per molti giorni. Sugli scontri di domenica allo stadio Fadini, il Direttore Generale dell'Avezzano Paolo Venditti è chiaro: "Abbiamo mandato subito una nota informativa, sui fatti accaduti, sia al Dipartimento della LND che alle Questure di L'Aquila e Teramo. Abbiamo rappresentato tutto il nostro rammarico per come sono andate le cose e soprattutto per come è stato gestito l'ordine pubblico, sia da parte delle Forze dell'ordine che degli steward presenti allo stadio. Nessuna scorta al pullman della squadra, pochi agenti allo stadio e soprattutto gestione della sicurezza interna inadeguata. Far uscire le due tifoserie insieme, al termine della partita, è stato un errore incredibile. Noi deprechiamo ogni forma di violenza, il calcio deve essere solo frutto esclusivo di un genuino spirito sportivo". Veniamo adesso al fatto puramente sportivo. Che la sfida con il Giulianova non fosse facile lo sapevano tutti, così come tutti sapevano e sanno che il problema del gol sta diventando sempre più evidente e sta pesando sul cammino dei biancoverdi. La squadra produce una gran mole di gioco, colleziona tante azioni da gol, ma poi manca, purtroppo, chi la mette dentro con una certa continuità. Manca, insomma, un bomber di razza, di categoria. E soprattutto bisogna essere più cinici in zona gol. Il solo Di Genova non può, come si dice, cantare e portare la croce. Lo abbiamo già detto altre volte, lui è uno che si sacrifica molto per i suoi compagni, lotta su tutti i palloni come un gladiatore e ci mette sempre l'anima in mezzo al campo. E se domenica il suo tiro ravvicinato dopo pochi minuti fosse entrato, avremmo visto di sicuro un'altra partita. Ma il calcio, si sa, non è fatto di se e di ma, e quindi ci prendiamo questi 16 punti e guardiamo avanti, sempre però con il giusto spirito positivo. In attesa, ovviamente, del mercato di riparazione, che si aprirà ad inizio dicembre. Per il resto la giornata appena trascorsa ha detto che la Sambenedettese prova a staccare le immediate inseguitrici: ora è a +4 sul San Nicolò e a +5 sul Matelica. Ci sono state appena 4 vittorie (di cui 2 esterne) e 5 pareggi (di cui due per 0-0). Sono stati segnati 24 gol in tutto, come nella 7^ di andata. È saltata, infine, un'altra panchina: è stato esonerato Lamberto Magrini (allenatore della Recanatese) al quale è costata cara la sconfitta interna con la Jesina. Al suo posto circolano i nomi di Trillini, Luiso e Baldassarri. (Pino Razzano)