PARIS: "LA NORD NEL CUORE"

La gioia di stare con le braccia alzate
"Vederla vuota mi rende triste", esordisce il presidente Paris pensando alla curva nord. "E queste parole vogliono avere la forza di chiedere scusa per le mie dichiarazioni, ma allo stesso tempo di rimproverare, con i giusti termini, chi ancora non ha capito che il gioco del calcio sta cambiando decisamente. Nel futuro si arriverà ad un incontro di 11 contro 11 senza barriere. L'Inghilterra insegna! E vedere l'Avezzano prima nella classifica delle multe fa veramente male. A tutti i gruppi della tifoseria organizzata chiedo scusa per aver utilizzato parole pesanti generalizzando sugli episodi di violenza. Che poi violenza non è stata. A Giulianova" continua Paris, "hanno multato solo il nostro club o fotografato solo i nostri tifosi, quando in realtà siamo stati intrappolati da un sistema sanzionatorio che guarda con un occhio solo certi episodi. I miei tifosi a fine partita non potevano lasciare il Fadini in quanto erano intenti a proteggersi da una sassaiola proveniente dalla parte opposta della strada di accesso allo stadio. E capisco perfettamente i marsicani che mica se lo fanno dire due volte di scappare come conigli... Va bene. Avete capito tutti il senso. Ora volto pagina. E fino alla fine della mia presidenza voglio stare dalla parte di quelli che si fanno chilometri insieme a me la domenica... E voglio rivedere una curva nord senza bavagli. Voglio rivedere una curva nord che torni ad essere il dodicesimo uomo in campo. Voglio che il 10 gennaio contro la capolista Sambenedettese nella nord tutti i gruppi riescano a coinvolgere la cittadinanza, affinché non si consenta alla truppa di Palladini di giocare in casa. Questo non lo dobbiamo consentire a nessuno. Ripeto, NESSUNO. Chiedo scusa ai gruppi BVN, VECCHIA GUARDIA e QUARTIERE SAN NICOLA e a tutti gli altri che in qualche modo si sono sentiti offesi dalle mie dichiarazioni. Auguro loro buon Natale. In fondo è vero", conclude Paris " l'Avezzano è degli ultras: di quelli che la domenica cantano I BIANCOVERDI SONO QUA".