UNA SCONFITTA CHE BRUCIA

Michele Bisegna
Una sconfitta che brucia quella subita dall’Avezzano, al Bonolis di Teramo, contro il San Nicolò. Il risultato finale di 1-0 in favore della formazione allenata da Massimo Epifani non rende però merito a quanto di buono ha fatto oggi l’Avezzano. E’ stata una partita, a dire il vero, molto strana, con pochi tiri in porta ed alla fine i padroni di casa sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio forse con l’unico vero tiro scagliato verso D’Avino. La squadra di Lucarelli deve così interrompere la serie positiva di risultati dopo quattro turni in cui era riuscita ad ottenere due vittorie ed altrettanti pareggi. Escono, invece, dal periodo nero i teramani che non centravano la vittoria dal lontano 1° novembre dello scorso anno (vittoria per 5-1 sul Fano) e che negli ultimi turni avevano ottenuto quattro sconfitte e solo tre pareggi. Lucarelli doveva rinunciare all’infortunato Bittaye e portava il neo acquisto Allepo in panchina. Per il resto formazione tipo con Bisegna, ex di turno, che in cabina di regia cercava di regalare assist interessanti ai suoi compagni. Presenti appena 340 spettatori nell’impianto di Piano d’Accio in un pomeriggio che alternava pioggia e pallido sole. Poco o nulla nei primi venti minuti con il pubblico di casa che rumoreggiava per il non gioco della loro squadra. Erano infatti i biancoverdi a tenere il pallino della manovra in mano, ma la via del gol oggi sembrava una missione impossibile. E quando meno te l’aspetti arriva il vantaggio dei padroni di casa. Siamo al 23’ e Merlonghi sfugge alla doppia marcatura di Felli e De Sanctis. Entrato in area lascia partire un gran tiro sul quale nulla può il numero uno avezzanese D’Avino. La risposta arriva al 36’ con Bisegna che su calcio di punizione impensierisce Calore. L’estremo difensore compie un vero e proprio miracolo e salva la sua porta. Finisce così il primo tempo e si va negli spogliatoi per un thè caldo. La ripresa conferma il buon momento dell’Avezzano che cerca in tutti i modi il gol del pareggio. Al 51’ occasionissima per i biancoverdi sempre con Bisegna, ma il suo tiro viene deviato in angolo da uno strepitoso Calore. Subito dopo Lucarelli cambia qualcosa in mezzo al campo e sostituisce De Sanctis con Di Genova. Al 57’ assist millimetrico di Bisegna per Pollino che invece di tirare al volo preferisce attendere e si fa recuperare dalla difesa locale. Passano i minuti e l’Avezzano tiene sempre premuto il piede sull’acceleratore. Ci prova il solito Bisegna al 65’ a cercare la via del gol, ma neanche questa volta la palla vuole entrare. Altro cambio, esce Ndiaye per Di Curzio ma neanche con tutte queste bocche di fuoco lì davanti si riesce a trovare la rete del pareggio. Prima della fine la ciliegina sulla torta ce la mette l’arbitro Pragliola di Terni che espelle il tecnico avezzanese Lucarelli per proteste. Incredibile! Domenica prossima sicuramente non siederà in panchina contro la capolista Sambenedettese. La partita si chiude al 94’ ma il risultato non cambia. Oggi si vede che doveva finire così. Che peccato però. (Pino Razzano)