L’Avezzano esce
sconfitta per 2-1 dallo stadio Lancellotta di Isernia dopo essere andata in
vantaggio con un gol di Di Curzio, arrivato al suo ottavo centro stagionale. E’
la tredicesima sconfitta stagionale per la squadra allenata da Lucarelli, la
decima subita fuori casa quest’anno. Troppe. Adesso risulteranno fondamentali i
prossimi tre incontri (due in casa ed uno fuori) per tirarsi definitivamente
fuori dalla zona pericolosa. Non vogliamo neanche pensare ad un coinvolgimento
dell’Avezzano nella zona play out, a patto però che si facciano in fretta i
punti che ci dividono dalla matematica salvezza. Oggi sinceramente ci si aspettava
di più da Tabacco e compagni che affrontavano una formazione decisamente alla
loro portata e che ha avuto sicuramente il merito di crederci di più. Giallo al
momento di arrivare allo stadio quando le due squadre venivano avvisate di un
incendio che aveva interessato gli spogliatoi. Giocatori e terna arbitrale
venivano così invitati a spostarsi nel vicino campo appoggio per potersi
spogliare e per poter dare inizio alla contesa. Lucarelli decideva di mandare
in panchina il portiere titolare D’Avino, non al meglio della condizione
fisica, ed al suo posto scendeva in campo Di Girolamo. Solita difesa a quattro,
mentre a centrocampo al posto dello squalificato Censori c’era Tariuc. Ben
cinque under in campo dal primo minuto, mentre in panchina sedevano due elementi
della juniores: Del Pizzo (1996) e Besana (1999). Pronti via e già dopo un giro
di lancette arriva il gol dell’Avezzano. Passaggio smarcante di Tariuc per Di
Curzio che a tu per tu con Schina lo batte con un preciso rasoterra. Neanche il
tempo di gioire che l’Isernia pareggia. Cross dalla destra per Fontana che si
fa parare la prima conclusione da Di Girolamo, sulla ribattuta il numero
quattro non sbaglia e la mette nel sacco. Sono passati appena tre minuti da
quando l’arbitro ha fatto iniziare la partita e ci sono stati già due gol.
Intorno all’8’ c’è una doppia parata di Schina su tiri di Sassarini e Di
Genova. Al 12’, sul primo angolo per i biancoverdi, è Menna che sfiora il gol
da buona posizione. Prima della fine di tempo ci sono da registrare due
conclusioni di Bisegna su punizione e di Pollino che non sortiscono, però, gli
effetti sperati. Nella ripresa dopo appena 8’ è Di Girolamo che compie una
doppia prodezza sui tiri ravvicinati di Simonetti prima e di Mingione dopo.
Intanto Lucarelli sostituisce Pollino con Puglia per dare ancora più filo da
torcere alla difesa molisana. E’ sempre la squadra di casa, però, che si fa
vedere dalle parti di Di Girolamo. Il numero uno avezzanese è costretto alla
deviazione bassa con i pugni per respingere una punizione di Ruggieri.
L’Isernia preme il piede sull’acceleratore e cerca di passare con Saltarin che
al 20’ manda alto sulla trasversale. Poi il centravanti molisano prende due
ammonizioni nel giro di due minuti e viene espulso. I padroni di casa rimangono
in dieci, ma nessuno se ne accorge. Al 32’ arriva il raddoppio della squadra di
Gioffrè. Erroraccio difensivo dell’Avezzano, Menna appoggia all’indietro a Di
Girolamo che è fuori dai pali e consente a Mingione di insaccare di testa il
gol del 2-1. Che regalo. Un gol arrivato, tra l’altro, con i biancoverdi in
superiorità numerica. Subito dopo il gol il tecnico avezzanese sostituisce Di
Genova e Sassarini con Moro e De Sanctis per cercare il pareggio, ma senza
successo. Finisce con 4’ di recupero e con l’Avezzano che torna a casa ancora
una volta senza punti. E quest’anno è capitato già tante altre volte. (Pino
Razzano)