Proprio non va
quest’anno. Parliamo del cammino dell’Avezzano nelle partite giocate fuori
casa. Ormai il problema è evidente a tutti, la formazione biancoverde lontano
dallo stadio dei Marsi fa fatica ed ha racimolato appena 8 punti contro i 30
conquistati in casa. Appena una vittoria, ad Ascoli contro il Monticelli, e
cinque pareggi il magro bilancio dei biancoverdi. Troppo poco. Per il resto ben
dieci sconfitte che la dicono lunga sulle difficoltà che la squadra di
Lucarelli ha avuto in questo campionato. E meno male che in casa il cammino è
stato diametralmente opposto, altrimenti la situazione in classifica sarebbe
stata ancora più delicata. Anche domenica scorsa ad Isernia, contro una
formazione decisamente alla portata dei biancoverdi, l’Avezzano ha dovuto
capitolare nel finale di partita. Per di più quando si era addirittura in
superiorità numerica per l’espulsione nei molisani del centravanti Saltarin.
Cosa c’è che allora non va fuori casa? Lucarelli ha provato a dare più di una
spiegazione nel corso della stagione e quella più gettonata è che la squadra è
formata da tanti giovani alla prima esperienza in questo campionato, giovani
che possono avere quindi dei cali di concentrazione. Delle dieci sconfitte
subite quest’anno fuori casa dall’Avezzano, ben sei sono state di stretta
misura e solo quattro con altri risultati. Pensate se invece delle sei
sconfitte di misura ci fossero stati sei pareggi. Avremmo avuto sei punti in
più ed una situazione di classifica decisamente migliore. Si sa però che nel
calcio parlare di sé e di ma non serve a niente, contano solo i risultati
ottenuti e per l’Avezzano fanno testo gli 8 punti conquistati finora fuori
casa. Ancora non siamo salvi matematicamente e le prossime tre partite saranno
quindi decisive per centrare l’obiettivo. La quota salvezza è fissata, secondo
noi, sempre a 42/43 punti, quindi l’Avezzano deve conquistare almeno altri 4/5
punti per salvarsi con il conforto della matematica. Quindi le gare casalinghe
con l’Amiternina e la Recanatese saranno cruciali per la squadra del Presidente
Paris. Tra le due partite ci sarà la trasferta di Jesi dove ci si deve augurare
di fare altri punti pesanti. Prepariamoci, insomma, ad un finale di stagione
tutto da vivere. Adesso occorre solo stringersi attorno alla squadra e tutti
insieme spingerla verso la conquista dell’agognata salvezza. Dopo ci sarà il
tempo per fare tutte le considerazioni e le valutazioni del caso. Solo dopo
però, mi raccomando. Nell’ultima giornata ci sono state 7 vittorie (di cui 4
esterne) e solo 2 pareggi. I gol segnati in totale sono stati 26, le squadre
che giocavano in casa ne hanno segnati 12, quelle che invece erano in trasferta
sono andate a segno 14 volte. Intanto è uscita la sentenza del giudice sportivo
sulla gara tra l’Olympia Agnonese ed il Monticelli che si era conclusa sul
campo sullo 0-0. Il giudice ha accolto il reclamo dei molisani perché il
Monticelli aveva chiuso la partita con un under in meno. Vittoria dunque a
tavolino (3-0) ed Olympia Agnonese che adesso sale in classifica a 37 punti, ad
un solo punto dall’Avezzano. In zona play out ci sono adesso Isernia,
Castelfidardo, Monticelli e Folgore Veregra. L’ultima news che vi diamo è su
una probabile fusione tra le squadre del Giulianova e del San Nicolò. Se ne
parla da qualche tempo, e solo il tempo ci dirà se si farà o meno. Staremo a
vedere. (Pino Razzano)