L'ESPERIENZA RICONFERMATA: OVVERO STEFANO DE ANGELIS

La classe e la serietà alla lunga pagano sempre. E' il caso di Stefano De Angelis, che ha confermato la sua volontà di regalare ai tifosi biancoverdi un'altra stagione importante. Quella che tutti (in curva nord) si aspettano dall'undici biancoverde. De Angelis, dopo una carriera nel calcio professionistico, ha portato anche negli ultimi anni la sua dose di giocatore razionale e sempre capace di vedere il gioco anche a occhi chiusi. Un atleta che potrebbe essere decisivo per le sorti del club biancoverde nel prossimo campionato di Eccellenza. Nel passato di Stefano De Angelis figurano gli anni con le casacche di: Siracusa (C/1), Leffe (C/1), Casarano (C/1), Teramo (C/2), Chieti (C/2), Avezzano (C/2 e C/1), Fermana (serie B), Torres (C/1), Frosinone (C/2), Lucchese (C/1), Manfredonia (C/1), Valle del Giovenco (serie D, seconda divisione, prima divisione) e Sulmona (Promozione ed Eccellenza).

ANTONELLO TABACCO: CAPOSALDO DELLA RETROGUARDIA

Arrivato a metà stagione nel campionato appena concluso, Antonello Tabacco, avezzanese, classe '90, difensore centrale ma non solo, potrà essere uno degli anelli decisivi per l'imminente stagione agonistica. Finora ha dimostrato di valere molto, e se la sua crescita sarà anche caratteriale, potrebbe tornare utile a mister Torti e ai suoi compagni nel campionato di Eccellenza. Nel curriculum di Antonello Tabacco figurano: Pescara Primavera, Lecce Berretti, Sangiovannese, ancora Pescara, Foligno, Virtus Bassano; ovvero campionati sempre tra i professionisti, e la scelta di tornare nella sua città di nascita si spera - per l'atleta e la società - possa far presagire a qualcosa di buono...

ALESSANDRO MAUTI HA FIRMATO PER CONTINUARE A VIVERE IL SOGNO BIANCOVERDE

Foto: CHERUBINI  -  MAUTI
Difensore, trequartista, centrocampista, all'occasione in grado anche di trasformarsi in attaccante. Insomma, il jolly per antonomasia dell'Avezzano Calcio, Alessandro Mauti, classe '87, ha accettato di buon grado di vestire per la sua terza stagione consecutiva i colori biancoverdi. Dopo un campionato da protagonista, la società si aspetta molto dal giocatore rovetano (vive a Roccavivi), che si è dimostrato in grado di reggere l'intera stagione senza cali di ritmo e di tensione. Diventato un uomo utile anche allo spogliatoio, Mauti è cresciuto negli ultimi otto mesi in maniera sensibile, risultando decisivo in molti match. Nel curriculum di Alessandro Mauti, tra le altre, figurano le stagioni con: Mantova (allievi nazionali), Avezzano (serie D 2004/05), Colleferro (Eccellenza), Boville Ernica (Eccellenza), Sora (Eccellenza).

L'AVEZZANO JUNIORES PROMOSSO NELL'ELITE

Grazie ad una rete di Stefano Del Pizzo, l'Avezzano Calcio batte 1 a 0 i pari età del Castelnuovo Vomano nello spareggio sul neutro dell'Aquila e conquista l'ultimo degli obiettivi stagionali: la promozione nel torneo juniores Elite. Una stagione perfetta per il presidente Gianni Paris, che ora non vuole fermarsi. La società ringrazia i ragazzi per l'impegno profuso, e il mister Orazio Di Loreto che ha condotto - per il rush finale - una squadra che aveva sempre primeggiato ai vertici della classifica (anche col predecessore Fernando Colizza).

DARIO CELLI VESTIRA' ANCORA LA MAGLIA BIANCOVERDE

Foto: Dario Celli.
Il capitano di una stagione trionfale (tre trofei su tre) non poteva abbandonare la sua ciurma. E così Dario Celli, avezzanese doc, ha detto sì al presidente Paris e al dg Panei per un'altra stagione in casacca biancoverde. Classe '80, Celli è un centrale difensivo di prim'ordine. Nel suo passato figurano i campionati con l'Angizia in serie D, le cinque stagioni col Celano tra Eccellenza e serie D, gli anni con Jesina e Santegidiese, due anni con la Valle del Giovenco (serie D e C/2), e ancora un anno a Teramo (in Eccellenza) e a Sulmona (Promozione). La società si aspetta molto dal capitano. Visto che il massimo dirigente biancoverde ha fatto capire a tutti che per lui l'Eccellenza sarà un campionato da vivere da protagonisti, in senso assoluto.

ECCO CHI DIFENDERA' LA PORTA BIANCOVERDE IN ECCELLENZA

E' stato riconfermato il numero uno biancoverde, quel Maichol Di Girolamo, classe '87, che tenta di tornare in categorie a lui più consone insieme alla sua squadra del cuore. Nel curriculum di Maichol figurano le stagioni a difesa della porta del Pescara Primavera, del Canistro (serie D) e del Capistrello (Promozione ed Eccellenza). Insieme al portierone di Magliano de' Marsi verrà aggregato in prima squadra anche il giovane Pasqualino Cocuzzi, altro atleta proveniente dal settore giovanile. La società comunque è alla ricerca di un ulteriore terzo portiere, probabilmente fuori quota e con una minima esperienza, vista la partenza annunciata di Antonio Fontanarosa.

DUEMILA PERSONE FANNO FESTA ALL'AVEZZANO CALCIO

Dinanzi a duemila persone, l'Avezzano Calcio gioca una buona partita contro la società più blasonata d'Abruzzo, il Pescara di Sebastiani e di mister Cucchi. Finisce 1 a 4 per gli adriatici (0 a 2 nel primo tempo), ma il campo ha detto che l'Avezzano Calcio dei giovani c'è (non si sono viste - per lunghi tratti - le cinque categorie di differenza).
Insomma, la compagine è pronta per il campionato d'Eccellenza. Un torneo che inizierà a settembre prossimo e che il presidente Paris e mister Torti vogliono assolutamente vivere da primattori: verranno fatti due, massimo tre innesti. La rete biancoverde è stata siglata da Giorgio Paolini, che ha concretizzato una corta ribattuta dell'estremo Falso (subentrato a Perin nella ripresa): parte del gol va attribuita ad Alfonso Bovino che ha propiziato la rete grazie ad una sua potente punizione dai ventidue metri. Mister Torti oggi ha schierato tutti in campo. Si sono viste infatti due squadre, una per tempo. Anche il Pescara ha fatto la stessa cosa. 
Dalla metà settimana prossima si potranno acquistare gli abbonamenti per il prossimo campionato.
Dunque, un invito alla cittadinanza a stringersi alla 'corte' dell'Avezzano Calcio...
Tabellino dell'incontro.
Avezzano Calcio: Arcangeli Matteo (1' st Cocuzzi Pasqualino), Valerio Antonio (1' st Fosca Antonio), Felli Elvis (1' st Luca Baldassarre), Mauti Alessandro (15' st Damiani Danilo), Celli Dario (1' st Albertazzi Alessandro), Venditti Renato (1' st Morelli Federico), Bovino Alfonso (1' st Del Pizzo Stefano), Iommetti Andrea (1' st Guglielmo Dionisi), Moro Pasquale, Tabacco Antonello, Albertazzi Renato. Allenatore: Torti.
Pescara pt: Perin, Zauri, Cosic, Capuano, Bocchetti, Togni, Blasi, Rizzo, Bjarnason, Celik, Sforzini.
Pescara st: Falso, Vittilio, Zanon, Mbody, Karkalis, Cascione, Iannascoli, Cherubini, Quintero, Catalano, Mancini. Allenatore: Bucchi.
Reti: 26' pt Celik, 28' pt Bjarnason, 8' st Paolini, 36' e 40' st Quintero.
Ammoniti: Mauti, Blasi, Catalano.

GRANDE SLAM PER L'AVEZZANO: LA COPPA ITALIA E' SUA

Lo squadrone biancoverde stringe la Coppa Italia
SULMONA. Incontenibile la gioia del presidente Paris al termine della partita. La sua “ creatura” ha conquistato tutto quello che c’era in palio, concludendo, la stagione 2012-2013 con un serie di record, senza sconfitte e con il grande slam:
Campionato, Coppa Mancini e Coppa Italia.
I fatti ed i numeri dimostrano che il giovane professionista forense, non si può più considerare una promessa per riportare il calcio che conta ad Avezzano, ma una certezza. Prova ne è l’entusiasmo che cresce intorno alla squadra, testimoniato dalla festa tributata dai tifosi, tanto al “Palozzi” di Sulmona, quanto all’arrivo del pullman della squadra allo stadio dei Marsi di Avezzano. La partita non ha avuto storia, anche se l’Avezzano, pur dando l’impressione di poter far gol da un momento all’altro, chiude il primo tempo sullo 0-0, forse contratto per la responsabilità di dover fare la partita. Poi, nel secondo tempo, una volta trovato il gol, i biancoverdi in poco meno di 10 minuti chiudono la contesa. La cronaca vede subito l’Avezzano partire in attacco, fare gioco, ma senza continuità. L’Ortona (nella foto) si difende molto bene e riparte in velocità con Leone, Cantoli e Alessandro Luciani, ma le azioni si spengono al limite dell’area. Per tutto il primo tempo l’Ortona, pur controllondo bene la partita, non impensierisce mai il portiere Di Girolamo che, proprio al 45′, in uno scontro con un avversario, cade e rimane a terra. Il bravo portiere accusa dolore alla spalla, viene sostituito ed i sanitari consigliano il ricovero in ospedale, dove i sanitari riscontrano una sub-lussazione alla spalla destra. Nel secondo tempo l’Avezzano schiera Fontanarosa tra i pali ed è bravo, dopo appena 2′, a deviare in angolo un punizione di Leone. Il mister Torti cambia Iommetti, rientrato da un infortunio, per Bovino e cambia anche la partita. Al 15′ arriva il vantaggio dei marsicani: Albertazzi, sulla sinistra, effettua un cross in area, Di Genova colpisce di testa centralmente, il portiere Forlan para e respinge ma, in mischia, lo stesso Di Genova, con la punta del piede, riesce a spingere la palla in rete. Al 24′ l’Avezzano raddoppia: Bovino, dalla sinistra, messo in moto da De Angelis, salta un paio di avversari, giunge quasi sulla linea di fondo e serve il pallone all’indietro per l’accorrente Di Genova che segna il suo secondo gol. Tre minuti dopo arriva anche il tris con Mauti che serve Moro che tira in corsa, respinta del portiere proprio sui piedi di Bovino che, al volo, segna il terzo gol.
Partita finita.
Al termine della gara il presidente degli arbitri Pasquale Rodomonti (nella foto) ha premiato gli assistenti e l’arbitro della partita che ha diretto con autorevolezza e abilità la gara, il vice presidente della Federazione Franco Pettinari ha premiato la Virtus Ortona ed il presidente del Comitato Regionale della F.I.G.C. Daniele dott. Ortolano ha premiato la vincitrice Avezzano consegnando il trofeo al capitano Celli (nella foto con il presidente Paris).
A seguire spumante e canti per i biancoverdi.
Ed ecco il tabellino dell’incontro:
AVEZZANO – VIRTUS ORTONA 3-0 (0-0)
AVEZZANO: Di Girolamo s.v. (1’st Fontanarosa 6,5), Valerio 7 (30’st Baldassarre s.v.), Felli 7, Iommetti 6 (10’st Bovino 7), Mauti 6,5 , Venditti 6, Tabacco 6,5, Bovino 7, De Angelis 7, Moro 6, Di Genova 8, Albertazzi 6. A disposizione: Celli, Dionisi, Fosca, Del Pizzo. Allenatore: Antonio Torti
VIRTUS ORTONA: Forlani 6, Luciani Stef. 6, D’Alessandro Aless. 6 (29’st Grappasonno s.v.), Lieti 7, Di Gregorio 6,5 (29’st Pompilio s.v.), Paolini 6,5, Smigliani 6, Coletti 6, Luciani Aless. 6,5, Leone 7, (32’st De Luca s.v.). A disposizione: D’Alessandro F, Annecchini, Doghieri. Allenatore: Fabio Sanguedolce
Arbitro: Ermanno Feliciani di di Pescara 7 (Di Giacinto e Recchiuti)
Reti: 15’st e 24’st Di Genova, 27’st Bovino Ammoniti: Mauti, Di Genova, Valerio e Venditti (Avezzano); D’Alessandro F e Luciani A (Ortona).
(fonte abruzzocalciodilettanti.it)

4 A 0 RIFILATO ALLA VASTESE. LA COPPA MANCINI VA ALL'AVEZZANO CALCIO

I festeggiamenti a fine partita
Moro, ancora Moro, poi rigore di Di Genova, e ancora Di Genova (gol belli, costruiti con geometrie da categoria superiore). E' finita come meglio non si poteva la coppa Mancini. 4 a 0 a favore dei biancoverdi, che hanno asfaltato letteralmente i biancorossi ospiti, portando a casa il secondo trofeo della stagione. Un successo frutto di una superiorità tecnico-tattica dal primo al novantesimo. Troppo forte questa Avezzano al cospetto di una Vastese apparsa poca cosa. Incapace di prendere il pallino del gioco e di rendersi pericolosa dalle parti di Maichol Di Girolamo. L'undici biancoverde è stato padrone del campo. Dinanzi a 200 spettatori (i tifosi della Vastese hanno pensato bene di pestare Gianluca Ciavarella per non pagare il biglietto e sono entrati gratis dalla parte dei 'distinti ospiti'), Bovino, Di Genova e tutti gli altri hanno dato un assaggio della loro forza. Tensione infatti all'inizio, con i supporter adriatici un po' troppo alticci e in grado di creare qualche danno nei paraggi dello stadio. Tornando al calcio giocato, una sola squadra in campo. L'Avezzano del presidente Paris, oggi più che mai contento per la prestazione della squadra. Mister Torti ha schierato in campo Di Girolamo tra i pali, Celli, Tabacco, Felli e Valerio sulla linea difensiva, De Angelis, Paolini e Mauti a centrocampo, mentre l'attacco è stato affidato a Moro, Di Genova e Bovino. Una grande prova di tutto il collettivo, che ha dimostrato ancora una volta di essere pronto ad affrontare l'Eccellenza da protagonista.
 
A fine gara, premiazione della coppa Mancini, con capitan Celli che ha innalzato il trofeo in aria per la gioia di tutti i tifosi biancoverdi. Un successo schiacciante che ha fatto capire a tutti di che pasta sono fatti i ragazzi guidati dall'esperto Tonino Torti.
Ora, cercando di rispettare il motto non c'è due senza tre, si va al Pallozzi di Sulmona, per la finale della Coppa Italia. Un trofeo che manca al club di via Ferrara da moltissimo tempo. Contro la Virtus Ortona bisognerà scendere in campo come si è fatto al cospetto della Vastese. Padroni del campo e del gioco. Il risultato, poi, ne sarà una conseguenza. Appello ai tifosi a seguire la squadra nella terra di Ovidio.