PARIS: "INGRATI"

"Adesso basta", dice il presidente. "C'è un'aria al dei Marsi che non mi piace più. Ho persino timore ad entrare nel luogo che ho trasformato e fatto rivivere dopo tutti i fallimenti e le prese per il culo. Non voglio incrociare nemmeno i loro sguardi. Sono costretto a vedere gli allenamenti della squadra o scendendo in campo oppure dal lato opposto, ovvero nel settore distinti. Colpa di quei tifosi che mi scrivono Paris vattene. Lunedì ho ricevuto una telefonata da parte di un ultrà coinvolto nei fatti di Giulianova. Mi ha espresso la sua solidarietà, ma mi ha anche avvertito che domenica ci saranno le bombe in quel di Scoppito. Pensate ad un dato. Al dei Marsi vi è una media spettatori di circa 400 persone. Ad oggi, a causa del tifo non corretto, ho subito sanzioni dalla LND per quasi 8.000,00 euro. Confronto: la Sambenedettese, che conta 4000 spettatori di media, ha zero multe ad oggi, il Campobasso, che doveva spaccare il campionato, ha zero multe al passivo. Insomma, non mi va più di stare così. La gratitudine non è di questo mondo", continua lo scrittore-avvocato. "Ho ripreso la squadra dalla prima categoria. L'ho portata quattro, ripeto, quattro categorie sopra. E nessuno mi ha ringraziato mai. Anzi, domenica scorsa contro l'Isernia un tifoso mi ha detto che devo andarmene, e riconsegnare la squadra al sindaco. Come nella migliore tradizione del calcio avezzanese... Perché loro sono stati abituati a vedere questo schifo ogni volta. Beh, con me non accadrà. Potrò non vincere più nulla, potrò puntare solo sui giovani, ma adesso voglio lavorare su un calcio senza barriere, senza tifosi che minacciano il presidente di botte e botti prima e durante ogni partita. Domenica prossima a Scoppito esordiranno con Paris vattene, e io sarò fiero di non essermi nascosto nemmeno stavolta dalle loro minacce e dalla loro voglia di non vedermi più allo stadio. A fine campionato, procedendo di questo passo, l'Avezzano Calcio si ritroverà a pagare 30 o 40.000 euro di multe. E poi dicono che vogliono il bene del club... A questo punto, nonostante i problemi economici che questa situazione sta creando nelle casse sociali, continuo sulla mia strada, sempre più senza tifosi. Gente che diserta la curva nord la domenica in casa e contesta il presidente, l'allenatore e il direttore sportivo fuori casa (come avvenuto a Montegranaro). Gente che dice ai giocatori prima di scendere in campo, che se non vincono, gli romperanno il culo e che si faranno arrestare prima o poi per questo. Ecco, io di questa gente voglio farne proprio a meno", prosegue Paris. "Tornando ai fatti di Giulianova, dove la società ha subito una multa di 3000,00 euro, i tifosi hanno diffuso un comunicato in cui sostenevano che era tutta colpa mia. Che io ero solo attaccato al denaro. Ah, un dato. Finora sono stati buttati dal sottoscritto 800.000,00 euro in sei anni. Torniamo all'attaccamento al denaro... I tifosi organizzati hanno lasciato nel mio locale, Gusto Bistrò, in piazza Risorgimento, il manifesto in questione. C'era scritto che io mi ero solo preoccupato dei 3.000,00 euro di multa ricevuti e non dei loro daspo. Mi hanno affibbiato colpe che non avevo, semplicemente per motivi diversi. Eppure sulla stampa, in LND e su questo sito avevo preso le difese della curva nord, ma qualcuno del motivetto Paris vattene non può farne a meno. E allora dico basta. Adesso basta. Mi presentassero un imprenditore che venga ad investire nell'Avezzano Calcio srl, dove i conti sono sempre in rosso e dove c'è un presidente creativo e innamorato dei propri colori che sopperisce a tutto. Soprattutto, paga tutti i debiti. Paga tutti! Non c'è un giocatore o un addetto ai lavori che potrà mai dire che avanza un centesimo da me. E questo lo grido a gran voce. Il nostro lavoro tecnico, fatto di programmazione e lungimiranza, lo apprezzano in serie A e in serie B. Abbiamo giovani di talento e in futuro ne acquisiremo sempre più. Mi sono stancato di nascondere il mio malessere. Basta. Io gente così non la voglio più. E' vero. Così come loro non vogliono me. Vogliono far squalificare il campo. Vogliono danneggiare questa Avezzano Calcio perché vogliono che me ne vada. Vogliono buttare le bombe fuori e dentro casa. E allora adesso le bombe le tiro fuori io... Parole. Tante parole. Tutti i giorni che succederà qualcosa al presidente", conclude Paris. "Fino alla morte".