L'AVEZZANO SI RIAVVICINA AI PLAY OFF

La vittoria nel derby con il Chieti ha lasciato tutti contenti in casa biancoverde. Volti sorridenti e tante pacche sulle spalle nello spogliatoio marsicano che ha festeggiato a più non posso il successo contro i neroverdi. Il più acclamato di tutti è stato sicuramente Lorenzo Di Curzio che con la sua doppietta ha consentito all’Avezzano di tornare alla vittoria dopo oltre un mese e di conquistare tre punti importantissimi. Adesso la classifica dice che la squadra biancoverde ha 27 punti insieme ad altre tre compagini (Monticelli, Fermana ed Isernia), ma con una partita in meno che verrà recuperata mercoledì 27 ad Agnone. Appena cinque punti, dunque, dalla zona play off, che potrebbero diventare ancora di meno se nelle prossime due gare (Olympia Agnonese e Castelfidardo) la squadra di Lucarelli riuscisse a fare bottino pieno di punti. Staremo a vedere quello che succederà nei prossimi giorni, certo è che questa sarà una settimana molto importante per il futuro della squadra del Presidente Paris. Lucarelli ha detto, in più occasioni, di voler terminare il mese di gennaio almeno a quota 30 punti (potrebbero però essere 33), l’ambiziosissimo Presidente Paris dice che la sua squadra non c’entra nulla con i play out e che deve, invece, puntare dritto ai play off giocando il miglior calcio di questo campionato. Noi siamo d’accordo su una cosa: se l’Avezzano torna a giocare come ha fatto nella prima parte del campionato nulla le è precluso. Quando riesce, infatti, ad imporre il suo gioco non ce n’è per nessuno, ed in molti hanno avuto grandi difficoltà per arginare le sue giocate. La filosofia di Lucarelli è chiara, giocare bene, imporre il gioco dal primo minuto facendo sempre la partita e segnare almeno un gol in più degli avversari. Magari domenica contro il Chieti la partita è stata così così, ma almeno sono arrivati i punti. Ricordate quando l’Avezzano giocava bene, raccoglieva tanti complimenti a destra e sinistra ma i punti, poi, li prendevano sempre gli altri? Noi si e sinceramente la cosa ci dava molto fastidio. In questo sport, come del resto in tutti gli altri, devi fare sempre risultato e migliorare la tua classifica domenica dopo domenica. Non puoi permetterti di fare diversamente. Lasciamo, quindi, agli esteti del calcio, se ancora ce ne fossero, la capacità di ritenersi soddisfatti quando la loro squadra gioca bene ma i punti li prendono sempre gli altri. Tornando alla giornata appena trascorsa, ci sono state ben otto vittorie (di cui tre esterne) e sono stati segnati 21 gol. Tutti stanno giocando per la vittoria, il pareggio interessa davvero a pochi visto che mancano ormai 13 giornate alla fine del campionato e c’è chi vuole entrare nei play off, chi vuole evitare i play out, chi si vuole salvarsi subito senza troppi patemi e chi invece ha deciso che vuole vincere il campionato con tante giornate di anticipo. Domenica scorsa c’è stato solo un pareggio, quello tra Fano ed Isernia (0-0 il risultato finale) che ha voluto dire una cosa sola secondo noi. Questa. La ex vicecapolista Fano ha perso un’occasione importante per stare dietro alla Sambenedettese con i suoi otto punti di distacco. Qualche settimana fa avevamo scritto che chi voleva ancora impensierire la capolista Samb avrebbe dovuto svegliarsi in fretta. Invece dietro che fanno? Perdono punti e rendono facile il cammino ai marchigiani. Adesso la seconda piazza è occupata dal Matelica, ma i punti di differenza sono diventati nove. Troppi considerando il cammino impressionante che continua ad avere la prima della classe. E’ saltata intanto anche la panchina del Chieti dove il tecnico Donato Ronci, dopo la sconfitta di Avezzano, ha rassegnato le sue dimissioni insieme a tutto lo staff tecnico che lo seguiva da anni. Per la sua sostituzione circolano tre o quattro nomi, domani la decisione della società teatina. (Pino Razzano)