PARIS: "REGALO L'AVEZZANO"

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"Vedere lo stadio vuoto da settembre è una desolazione", dice il presidente Gianni Paris. "Sono pronto a farmi da parte. Anche da domani, senza problemi". A malincuore il patron è deciso a lasciare il club. "Non posso continuare se la gente biancoverde non vuole il sottoscritto a capo del club. Sono stufo e amareggiato per il clima che sa di terra bruciata attorno alla mia società e verso la mia persona. E' vero, ho preso questa decisione, anche se non vorrei regalare a nessuno la mia maglia. Non vorrei regalare a nessuno la mia fede e la mia passione. Tuttavia, continuando le offese e la mancanza di rispetto nei miei confronti, voglio accontentare tutto il tifo organizzato e non. Aspetto gli interessati a rilevare il club nel mio studio legale. La regalo, a patto che ci siano le condizioni economiche per prendersela. Preferisco un avezzanese ad un uomo che viene da fuori. Voglio togliermi di mezzo per il bene della tifoseria. Così andranno tutti d'amore e d'accordo. Non vedo l'ora. Se i tifosi mi odiano non sarà perché ho fatto il male del club, ma semplicemente perché starò antipatico o sarò antipatico a più di qualcuno di loro. Aspetto tutti i signori A, B o C in via san Francesco, 260. Mi possono trovare tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19. Basterà annunciarsi alla mia segretaria. Cari signori, fate il favore ai ragazzi e agli uomini che non vengono più allo stadio di regalare loro una società sportiva ancora più forte, che sia in grado di portarli in Lega Pro o addirittura in serie B. Voglio sognare con loro, dunque, fatevi vivi. Mi metterò ai distinti per applaudire le gesta dei biancoverdi. Togliete di mezzo un presidente che ha un solo grande difetto: essere troppo innamorato del proprio club. Spero", continua Paris, "che venga nel mio studio un uomo o più uomini in grado di rimborsare 49 persone tra giocatori, staff tecnico, maestranze, settore giovanile e scuola calcio. Spero anche che venga nel mio studio il signor A, B o C in grado di sostenere 21 persone a vitto e alloggio, oltre i costi di case in locazione e accessori. Spero arrivi un presidente più vincente. Lo aspetto anche io uno così, onestamente. Del resto io ho vinto solo campionati dilettantistici e coppe Italia che non valgono nulla... Spero arrivi un presidente in grado di valorizzare i giovani e tenersi le pedine migliori, anno dopo anno, per sognare a occhi aperti il grande calcio italiano. Un vero e proprio magnate che investa sul calcio biancoverde e che abbia passione da vendere. Per il momento, continuo a sorridere ai miei giocatori che vestono due colori spettacolari, perché loro sono sempre i miei figli, anche quando hanno gli indumenti intrisi di sudore e fango. Forza ragazzi. Io, anche quando non ci sarò più, continuerò a volere il vostro bene. Forza Avezzano, sempre. Ah, pensate che sono stato chiamato persino dal sindaco per rendere conto della gestione del club. Allucinante! A dir poco, allucinante. Chiaramente andrò e poi vi dirò come sarà andata a finire".
Queste le parole del presidente Paris, pronto a farsi da parte immediatamente, cedendo il club a gente per bene e con un costrutto vero e concreto alle spalle. Basterà prendere appuntamento nel suo studio legale di Avezzano. Questo il numero telefonico da formulare: 0863.36191.